Hai mai ricevuto messaggi da qualcuno su WhatsApp che ti ha lasciato a disagio o assediato? Sfortunatamente, il bullismo su WhatsApp è qualcosa di reale e può colpire persone di tutte le età. In questo articolo, ti diremo tutto ciò che devi sapere sul bullismo su WhatsApp e su come proteggerti se ti trovi in questa situazione.
Prima di tutto, è importante definire cosa sta succedendo in WhatsApp. Si riferisce a qualsiasi tipo di comportamento indesiderato, ripetitivo e irritante che viene effettuato attraverso l’applicazione di messaggi. Può includere messaggi di testo, foto, video o chiamate spam. Questo tipo di bullismo può essere perpetrato da qualcuno che conosci o da un completo estraneo.
Ecco alcuni punti importanti per riconoscere il bullismo su WhatsApp:
- Messaggi indesiderati e persistenti da una persona sconosciuta o conosciuta.
- Messaggi offensivi, aggressivi, minacciosi o intimidatori che ti fanno sentire a disagio o spaventato.
- Messaggi che ti fanno sentire giudicato o sminuito.
- Messaggi con contenuto sessuale esplicito o inappropriato.
- Commenti negativi o diffamatori nei gruppi WhatsApp.
- Chiamate vocali o videochiamate indesiderate che ti fanno sentire a disagio.
- La creazione di gruppi WhatsApp non autorizzati in cui vengono condivisi contenuti impropri o diffamatori.
È possibile segnalare minacce su WhatsApp
Temi di essere molestato da WhatsApp? Non preoccuparti! In questo articolo, forniremo alcuni consigli utili per proteggersi dalle molestie online e come segnalare eventuali comportamenti inappropriati alle autorità competenti. Quindi, continua a leggere e tieniti informato su come stare al sicuro online!
WhatsApp segnala attacchi e cyberbullismo
Successivamente, presentiamo le regole di WhatsApp su bullismo e cyberbullismo:
- WhatsApp non tollera alcun tipo di molestia o comportamento inappropriato sulla sua piattaforma e ha politiche chiare per proteggere i suoi utenti.
- Gli utenti non possono utilizzare o WhatsApp per inviare messaggi che disturbano, intimidiscono o minacciano altri utenti.
- La creazione di gruppi WhatsApp per molestare o diffamare altri utenti non è consentita e può comportare la sospensione dell’account.
- O WhatsApp consente agli utenti di segnalare e bloccare altri utenti che ti molestano o ti infastidiscono in qualsiasi modo.
- Se un utente viene segnalato per molestie o comportamento inappropriato, WhatsApp può intervenire, inclusa la sospensione o la rimozione dell’account.
- O WhatsApp incoraggia gli utenti a segnalare alle autorità competenti qualsiasi comportamento inappropriato o sospetto.
- Inoltre, WhatsApp fornisce strumenti per la privacy e la sicurezza per aiutare gli utenti a proteggersi dai persecutori, come le impostazioni sulla privacy per controllare chi può vedere le tue informazioni e la verifica in due fasi per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza sull’account.
Come segnalare un’aggressione o un’aggressione tramite WhatsApp
Se ti senti molestato o minacciato da WhatsApp, ti darà gli strumenti per segnalare queste azioni. Continua a leggere e ti diremo come:
- Se vieni molestato o molestato da un utente WhatsApp, la prima cosa da fare è bloccare l’utente. Questo gli impedirà di inviarti altri messaggi o di uscire con te su WhatsApp.
- Se non puoi continuare, puoi segnalare l’utente a WhatsApp. Per fare ciò, apri la chat come utente e tocca il suo nome nella parte superiore dello schermo. Immediatamente, passa al basso e suona “Relatório”. Seleziona il motivo del tuo reclamo e segui le istruzioni sullo schermo.
- O WhatsApp consente inoltre agli utenti di segnalare il bullismo attraverso il proprio sito. Per creare isso, visita https://www.whatsapp.com/contact/.
- Se vieni gravemente aggredito o ti senti insicuro, segnalalo alle autorità locali. Salva tutte le prove dell’aggressione, inclusi messaggi, foto e video, da condividere con la polizia, se necessario.
- Tieni presente che puoi anche chiedere aiuto e sostegno ad amici, familiari o professionisti della salute mentale se il bullismo influisce sul tuo benessere emotivo o psicologico.
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Come segnalare o attaccare WhatsApp alle autorità locali
Le leggi sul cyberbullismo e sul bullismo sui social media sono progettate per proteggere le persone da comportamenti dannosi e bullismo online. Queste leggi variano a seconda del paese o della regione, ma generalmente si concentrano sulla prevenzione e la punizione del cyberbullismo, del bullismo e del bullismo online.
Ad esempio, in molti paesi, il cyberbullismo e il bullismo online sono considerati reati e possono essere puniti con multe e/o reclusione. Inoltre, alcuni di noi potrebbero anche essere responsabili di paesi con minori che praticano il bullismo online.
Per segnalare questo tipo di aggressione o minaccia in Spagna, è necessario seguire i passaggi seguenti. È necessario tenere presente che ogni paese e territorio ha le proprie procedure specifiche che è necessario esaminare:
- La prima cosa che dovresti fare è salvare quante più prove possibili di bullismo, come acquisizioni web di messaggi, foto o video che ti vengono inviati.
- Contatta il team di supporto di WhatsApp inviando un’e-mail a [email protected] con le seguenti informazioni:
- numero di telefono dell’aggressore
- Data e ora dei messaggi assédio
- Screenshot dei messaggi
- Qualsiasi altra informazione rilevante sul bullismo
- Puoi anche denunciare o attaccare la Guardia Civil spagnola. Puoi farlo nei seguenti modi:
- Chiama lo 062 (emergenze) o il 902 102 112 (assistenza cittadina)
- Inviando un’e-mail a delitos.t[email protected] con la prova dell’aggressione in tuo possesso
- Se sai che la tua vita è in pericolo a causa del bullismo, non esitare a chiamare immediatamente il 112 (emergenza).
Segnala assédio tramite WhatsApp: non esitare!
È essenziale menzionare che la tecnologia e i social network sono strumenti meravigliosi che ci connettono con il mondo, ma hanno anche i loro rischi. Ecco perché è importante educare noi stessi e i nostri cari su come utilizzare questi strumenti in modo sicuro e responsabile.
Ricorda che sei molestato da WhatsApp, ci sono risorse e misure che puoi adottare per proteggerti. Dal salvataggio di tutte le prove del bullismo alla denuncia del bullismo alle autorità locali, tutto si riduce alla prevenzione del cyberbullismo.
Domande frequenti:
Quando una persona è considerata assediata?
Si parla di molestia quando una persona viene ripetutamente e sistematicamente irritata, vessata, intimidita o umiliata, generando uno stato di disagio e angoscia. L’attacco può essere verbale, fisico o psicologico, e può avvenire sia nella sfera fisica che in quella virtuale.
Come sapere se una persona ti sta perseguitando?
Alcuni segni che possono indicare che una persona ti sta molestando:
- Ricevi messaggi o connessioni costanti dalla persona.
- Una persona invia messaggi aggressivi, offensivi o minacciosi.
- Una persona ti insulta o ti umilia ripetutamente.
- Le persone ti seguono o ti aspettano nei posti che frequenti.
- Una pessoa espalha vanta o false informazioni su di te nei social network o meno sul tuo ambiente.
- A una persona viene impedito di svolgere le proprie attività quotidiane con calma.
Puoi denunciare qualcuno per aggressione su WhatsApp?
Sì, puoi segnalare qualcuno per attacco su WhatsApp. Non è vero, questo tipo di comportamento è illegale e può essere perseguito a norma di legge. Se vieni molestato su WhatsApp, è importante conservare tutte le prove possibili (messaggi, screenshot, ecc.) e segnalarlo alle autorità locali o alla polizia.
Quando sono considerato molestato dai messaggi?
Si considera molestia tramite messaggi quando una persona invia ripetutamente e sistematicamente messaggi con l’obiettivo di irritare, molestare, intimidire o umiliare la persona che li riceve. L’accesso tramite messaggi può avvenire attraverso diverse piattaforme, come WhatsApp, social network, e-mail, tra gli altri.
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